Autostima: coltivare amore e fiducia verso sé stessi
autostima psicologo Fidenza

Hai mai sentito parlare di autostima e rose? 

“Quando piantiamo un seme di rosa nella terra, notiamo che è piccolo ma non lo critichiamo dicendo che è senza gambo e senza radici. Lo trattiamo come un seme, dandogli l’acqua e il nutrimento che richiede un seme. Quando la piantina comincia a spuntare dal terreno non la giudichiamo come immatura e non sviluppata, e non critichiamo i boccioli per non essere sbocciati appena nati. Attendiamo che il processo cominci e diamo alla pianta la cura che serve in ogni stadio del suo sviluppo. La rosa è una rosa, da quando è un seme fino a quando muore.  In tutte le fasi possiede al suo interno tutto il suo potenziale. Sembra essere costantemente in cambiamento; in ogni sua fase, in ogni suo momento, è completa così com’è

(Gallwey, 1974) 

Cosa vuol dire lavorare sulla propria autostima?

Lavorare sulla propria autostima vuol dire amarsi e stimarsi per quelli che si è, capire che tipo di persona si vuole essere e cosa si vuole dalla vita. Così come la rosa è sempre una rosa, dal seme alla morte dell’ultima radice, anche noi siamo esseri umani e come tali, per natura e definizione, siamo imperfetti. 

L’autostima è centrale per una buona salute psicofisica, mentre la tendenza all’autodenigrazione peggiora la salute e le prestazioni. 

 I segnali di una bassa autostima

Segnali tipici di una bassa autostima sono: 

  • Sentirsi una persona di poco valore 
  • Pensare di valere meno degli altri 
  • Pensare di non avere le qualità che servono per vivere bene 
  • Sentimenti spiacevoli quando ci si guarda allo specchio 
  • Sentirsi un fallimento 
  • Fatica nel ridere di sé stessi 
  • Non sentirsi a proprio agio con sé stessi 
  • Non piacersi o darsi la colpa a seguito di un rifiuto ricevuto 
  • Non amarsi e non sostenersi 
  • Sentirsi incapaci 
  • Mancanza di fiducia in sé stessi 
  • Ruminazioni continue su quanto si è inutili 

Perché è importante avere una buona autostima?

Mente e corpo sono connessi, quindi la qualità dei nostri pensieri può avere ripercussioni sul nostro stato di salute fisico. Chi ha bassa autostima, spesso evita le situazioni per paura di sbagliare o di sentirsi a disagio, goffo, fuori luogo. Quando avviene un insuccesso, tende ad attribuirlo esclusivamente ad una propria mancanza, mentre i successi sono vissuti con una tendenza a sminuirli e a svalutarli. 

Chi ha una sana autostima, è consapevole che non tutti i propri obiettivi si raggiungeranno o non andranno come sperato. È grazie a questo tipo di attitudine mentale che si può imparare dai propri errori, aumentando la possibilità di successi futuri. 


“La vita non è come dovrebbe essere. È quella che è. È il modo in cui l’affronti che fa la differenza”

(Virginia Satir) 

Come affrontare una bassa autostima

Cosa puoi fare insieme a me: 

  • intraprendere un percorso di crescita personale a 360° 
  • lavorare sui tuoi punti di forza 
  • imparare dai tuoi errori 
  • apprendere nuovi strumenti di gestione delle emozioni e dei pensieri, allo scopo di ridurre il loro impatto sulle tue scelte di vita 
  • considerare diversi punti di vista 
  • imparare ad amarti e a prenderti cura di te 
  • apprezzare le tue qualità 
  • migliorare la tua vita 
  • aumentare il senso di autoefficacia
  • potenziare abilità trasversali come la comunicazione efficace e l’assertività

I miei percorsi di psicoterapia e sostegno psicologico comprendono l’iter diagnostico, eventuali test, relazione clinica e materiali di supporto (file mp3, schede di automonitoraggio, esercizi,…). 

Essendo una prestazione sanitaria a tutti gli effetti, le fatture si possono detrarre dalle tasse. 

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